Una prima definizione di “gioco per famiglie” può essere “gioco dai 9 ai 99 anni”.
Intendendo un gioco capace di riunire intorno a un tavolo e intrattenere un’intera famiglia, dai bambini ai genitori ai nonni. Scoprendo un nuovo modo per passare qualche ora insieme con un’attività condivisa, che spesso aiuta anche a conoscersi meglio.
Le caratteristiche del gioco per famiglie
Per essere adatto a più fasce d’età, le regole del gioco devono essere ben comprensibili, e spiegabili in una decina di minuti. La durata deve essere contenuta. Inoltre, il gioco deve dare un egual numero di chanches di vittoria a tutti: ai bambini, ai genitori, ai nonni, appunto. Come ogni genitore può facilmente immaginare infatti, un gioco in cui le probabilità di vittoria dei piccoli sono minime non funziona se si vuole passare un pomeriggio sereno!
Ma la vittoria, in questa tipologia di giochi, ha un ruolo marginale, relativo. Un buon gioco per famiglie è un gioco dove l’aspetto sociale, conviviale, dello stare bene insieme, del divertirsi insieme, è preponderante sulla competizione insita in qualunque gioco.
“L’importante è partecipare, non vincere”, diceva quel tale: frase spesso detta “obtorto collo”, quasi necessariamente, senza convinzione. Ma un buon gioco per famiglie è esattamente questo che fa, spontaneamente, senza imposizione alcuna: ti fa divertire e alla fine ti fa dire: “Vabbè, ho perso: però mi sono divertito! Giochiamo ancora?”
Convivialità, divertimento, voglia di stare insieme. Capacità di riunire, di far comunicare fra loro, più generazioni.
E in Italia come si colloca il gioco per famiglie? Negli ultimi decenni in particolar modo nel panorama europeo sono stati ideati molti giochi validi giochi che tuttavia in Italia non si sono molto diffusi.
Quello che cercheremo di fare è parlarvi di quelli che ci sono piaciuti e che giochiamo di più e dove trovarli. Seguite le nostre recensioni e buon gioco!
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