CuBirds – file di uccellini

Parliamo oggi del gioco che più abbiamo giocato in famiglia durante la pausa natalizia: si tratta di CuBirds (MS Edizioni), gioco di carte da 2 a 5 giocatori di Stefan Alexander.

Il gioco si compone di un mazzo di carte che rappresenta 8 razze di uccelli. Scopo di CuBirds è collezionare carte con le diverse razze.

Come si gioca a CuBirds

Ad inizio partita si distribuisce a ciascun giocatore una mano di 8 carte e si crea sul tavolo un “display” composto da 4 file di 3 carte. Poi ciascun giocatore riceve una carta che mette scoperta davanti a sé e che
rappresenta la prima carta della sua collezione.

Al proprio turno, il giocatore deve calare dalla sua mano tutte le carte di una razza – ad esempio tutti i pappagalli – disponendole accanto ad una delle file presenti a terra:

– Se la fila contiene già carte della razza giocata, prende in mano tutte quelle “racchiuse” fra queste e le carte giocate. La fila poi si “compatta”.

– Se la fila non contiene carte di quella razza, il giocatore pesca 2 carte dal mazzo e le aggiunge alla propria mano.

Fatto questo, il giocatore controlla se, nella propria mano, ha una razza con un numero sufficiente di carte per poter dichiarare uno stormo. Ogni razza richiede un diverso numero di carte per comporre uno stormo “piccolo” o “grande” (indicati sulla carta). Ad esempio, i fenicotteri richiedono almeno due carte per uno stormo piccolo, e almeno tre per uno grande; mentre per i pappagalli ce ne vogliono almeno 4 per lo stormo piccolo o 6 per lo stormo grande.

Se il giocatore ha in mano un numero di carte sufficiente a comporre uno stormo, può dichiararlo: se dichiara uno stormo piccolo, mette una carta di quella razza davanti a sé e scarta tutte le altre di quella razza. Se dichiara uno stormo grande, ne mette due davanti a sé e scarta le altre.

Turno dopo turno, i giocatori accumulano così carte nella propria collezione. Il primo a collezionare 7 carte con razze tutte diverse vince la partita. In alternativa, è possibile vincere anche collezionando due razze con almeno 3 carte per razza.

CuBirds – giocare e rigiocare

Il gioco è divertente, veloce, e pone delle scelte non banali, in quanto per acquisire carte utili a completare i propri stormi è necessario calarne altre che restano perciò a disposizione degli avversari. Bisogna pertanto
porre attenzione a cosa si mette a terra, in quanto si rischia di aiutare gli altri giocatori nel completamento dei loro stormi. É necessario dunque osservare bene il gioco degli altri, in particolare quali carte hanno già
nella loro collezione e quali mancano e potrebbero servirgli.

Partita dopo partita vi accorgerete che le strade percorribili sono diverse: a volte potrebbe essere utile prendere carte che non servono alle nostre collezioni, ma da usare per cercare di prendere carte presenti su altre file. Altre volte ancora, potrebbe convenire calare carte in modo da non prenderne nessuna da terra e pescarne così due dal mazzo. A volte vi converrà puntare a collezionare le sette razze diverse; altre volte, in funzione dell’andamento della partita, potrebbe convenire puntare alle due razze da tre carte.

CuBirds si impara in 5 minuti, le partite sono rapide (tanto più rapide quanto minore è il numero di giocatori), e finita una partita resta sempre la voglia di farne un’altra…

Anche la grafica è simpatica con, uccelli dalle forme… “cubettose”!

Insomma, un giochino di carte consigliatissimo, uno dei migliori del genere fra quelli di recente uscita, che assicurerà ore di divertimento ai grandi come ai bambini.

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