Continuiamo a raccontarvi la nostra esperienza a Lucca Comics and Games. La prima parte la trovate qui 😉
Ieri, venerdì 3, nuova giornata in fiera, caratterizzata da una minore quantità di pioggia rispetto al giorno prima, ma da un vento fortissimo che è andato avanti per buona parte della giornata.
Noi ci siamo rifugiati subito nel padiglione Carducci e iniziato a provare un po’ di giochi!
Giochi, giochi e giochi al Padiglione Carducci di Lucca Comics and Games!
– Scacchi Sprint (Ludic): bella variante del più classico dei giochi astratti da due, dove i pezzi sono sostituiti da tessere che li raffigurano. A differenza degli scacchi tradizionali, all’inizio i due giocatori dispongono sulla scacchiera solo re e un pedone, posizionando le rispettive tessere dal loro lato. Mischiano le tessere con i restanti pezzi e ne pescano 2. Al proprio turno di gioco, possono o muovere un pezzo già sulla scacchiera, secondo le normali regole degli scacchi, oppure aggiungere una tessera dalla loro mano alla scacchiera, pescandone poi una nuova. Vince, ovviamente, chi riesce a dare scacco matto all’avversario.
– Betrayal at Baldur’s Gate (Hasbro Gaming): è la reimplementazione di “Betrayal at House on the Hill”, gioco uscito una ventina d’anni fa e anch’esso recentemente rieditato da Hasbro. Meccaniche di gioco quasi identiche: nei panni di eroi fantasy, mossa dopo mossa esploreremo la città di Baldur’s Gate, posizionando le tessere città e raccogliendo oggetti.
Ad un certo punto, sulla base delle scelte dei giocatori e delle carte pescate, verrà rivelato uno dei 50 possibili scenari di gioco, con i relativi obiettivi per la compagnia di avventurieri. Ci si potrà ritrovare a combattere tutti insieme per vincere il gioco, oppure si scoprirà che uno dei giocatori è un traditore, e la compagnia si dividerà in uno scontro “uno contro tutti”.
– Spell Book (Asmodee): molto piaciuto questo gioco a tema “magico”. Siamo apprendisti maghi che dovranno imparare incantesimi per poi usarli a nostro vantaggio. A inizio partita disponiamo di 7 carte incantesimo (scelte fra le 21 disponibili) in altrettanti colori, uguali per tutti i giocatori, e di una plancia “famiglio”. Il turno di gioco si svolge in 3 fasi: mattina, dove è possibile prendere una runa da un display o pescarne 2 da un sacchetto; pomeriggio, in cui potremo spendere rune su una plancia “Famiglio”, guadagnando punti; sera, dove potremo spendere 3, 4 o 5 rune di colore uguale per “imparare” l’incantesimo del colore corrispondente. Usando più rune, se ne impara una versione “più potente”, che ci dà maggiori vantaggi, oltre a valere più punti a fine partita. In alternativa alle azioni descritte, è possibile in ciascuna fase attivare uno degli incantesimi “imparati”. Il gioco termina quando uno dei giocatori ha imparato tutti i 7 gli incantesimi o ha completato la propria plancia famiglio. Vince chi ha più punti. Partite sempre diverse grazie al fatto che ogni volta si usano solo 7 delle 21 carte incantesimo.
– Parole da 8 (Ludic): si dispongono sul tavolo coperte 16 tessere “lettere” e poi se ne scoprono in numero uguale al numero di lettere della parola da comporre (deciso casualmente). Le tessere mostrano le vocali da usare, un simbolo consonante, o un simbolo “riusa una consonante”. Chi trova per primo una parola che sfrutta tutte le tessere, vince. Qui Claudia ha stracciato senza problemi i 3 maschietti di famiglia!
– Pass Word (Ludic): i giocatori compongono una parola segreta di massimo 10 lettere usando tessere lettera che dispongono coperte davanti a sé. Poi a turno, ogni giocatore cerca di scoprire la parola del giocatore successivo chiamando una lettera: questi deve rivelare tutte le lettere della parola corrispondenti alla lettera chiamata. Il giocatore di turno continua a chiamare lettere finché non chiama una lettera non presente nella parola: a questo punto il suo turno finisce e tocca al giocatore successivo. Un giocatore è eliminato quando la sua parola è completamente rivelata. Quando tutti tranne uno sono eliminati, si ha il vincitore.
– Cluedo Conspiracy (Hasbro Gaming): variante del Cluedo in cui, sulla classica ambientazione della villa con omicidio, si innesca un gioco di bluff e deduzione che per certi aspetti ci ha ricordato un altro gioco di deduzione, “The Resistance”. I giocatori a inizio partita pescano segretamente una carta fazione che li divide in 2 squadre: i “complottisti” che devono uccidere il proprietario della villa, e gli “alleati”, che devono impedire che ciò accada. Giocando carte equipaggiamento, disinnescando trappole e trovando gli indizi nascosti nella villa, i giocatori cercheranno di portare la propria fazione alla vittoria.
– One Piece Card Game (Bandai): abbiamo provato la demo di questo gioco, un’evoluzione del gioco di carte di Dragonball a tema “One Piece”. Partite molto rapide, ma qualche dubbio sulle regole non chiarissime. Da riprovare.
– Household (Two Little Mice): un gioco di ruolo dall’originale ambientazione. In una villa abbandonata, vive da secoli un minuscolo popolo. La villa è dunque tutto il loro mondo, e i tre piani sono colonizzati da una moltitudine di razze con le loro caratteristiche.
Ci sono villaggi sorti ai piedi di un gradino di una scala, un tappeto che diventa una brughiera, e muri che sono montagne da scalare. Abbiamo giocato un’avventura insieme all’autore Simone Formicola e abbiamo rischiato di perdere la vita contro una scolopendra!
– Tuned (Ghenos Games): una variante del gioco del tris, in cui i due giocatori dispongono di 7 pezzi (due asini, due cani, due gatti e un gallo), ciascuno con le sue regole di piazzamento e spostamento in una griglia 3×3. Vince il primo che allinea 3 animali uguali in fila.
Approfittando di qualche raro sprazzo di sereno, tra un gioco e l’altro, siamo riusciti anche a farci un giro per Lucca. Abbiamo dato un’occhiata agli stand dei Comics (a proposito, abbiamo visto il mitico Frank Miller!), e completato una delle due cacce al tesoro di “One Piece” iniziate ieri. Ma per il grosso della giornata siamo restati all’interno del Padiglione Carducci, al riparo dalle bombe d’acqua e dalle raffiche di vento.
Stiamo seriamente considerando di studiare i passi di qualche propiziatoria “danza del sole” per i prossimi giorni…